sudorazione eccessiva

Sudorazione eccessiva, cosa fare per combatterla

A ciascuno di noi capita di sudare in maniera più o meno intensa quando aumenta la temperatura esterna, quando si fa esercizio fisico, o in caso di febbre. Esistono però momenti in cui si manifesta una sudorazione eccessiva rispetto alle condizioni di apparente normalità, che può arrecare notevole disagio e imbarazzo.

Cosa fare allora per porre rimedio a questa condizione? Vediamo insieme di cosa si tratta.

Sudorazione eccessiva: cos’è e come avviene

Quando il nostro corpo produce sudore a un livello superiore rispetto a quello definito “normale” in assenza di reali cause scatenanti, ci troviamo di fronte a un vero e proprio disturbo: l’iperidrosi. La sudorazione eccessiva riguarda spesso parti specifiche del corpo, come ascelle, piedi e mani ma può manifestarsi anche su fronte, labbra, genitali e inguine.

Questa condizione viene spesso vissuta come un problema e rappresenta un elemento che può limitare fortemente le relazioni sociali, sebbene la percezione del disagio conseguente a questo fenomeno sia decisamente soggettiva.

Il sudore viene prodotto dalle ghiandole sudoripare presenti sul nostro corpo, che sono regolate dal sistema nervoso autonomo, ossia la parte del sistema nervoso deputata al controllo delle funzioni che non sono comandate direttamente dalla nostra volontà, come il battito cardiaco e la respirazione.

Fondamentale ai fini della regolazione della sudorazione è anche un’altra parte del cervello, piccola nelle dimensioni ma molto rilevante per il ruolo svolto, che prende il nome di ipotalamo, contenente al suo interno una serie di cellule estremamente sensibili alle variazioni della temperatura.

Quando la temperatura interna del nostro organismo supera i 37°C oppure quando ad aumentare è la temperatura esterna, le cellule dell’ipotalamo, attraverso un’intricata rete di nervi, inviano impulsi alle ghiandole sudoripare.

Le ghiandole iniziano così a produrre sudore nel tentativo di riportare la temperatura del nostro organismo a livelli ottimali.

Questo è quello che accade in condizioni di normalità. Esistono però situazioni in cui questo complesso sistema di comunicazione tra cervello e ghiandole sudoripare non funziona correttamente, venendosi così a generare una condizione di iperidrosi.

Tipologie di iperidrosi

Nell’ambito della sudorazione eccessiva si possono distinguere due categorie: si parla di iperidrosi primaria o focale quando non si conosce la causa specifica all’origine del problema, e di iperidrosi secondaria, detta anche generalizzata, quando è la conseguenza di altre condizioni cliniche.

Iperidrosi primaria

L’iperidrosi primaria è la più diffusa. Gli episodi di sudorazione intensa sono principalmente diurni e si localizzano solitamente a livello di mani, piedi, ascelle e inguine, con tendenza alla simmetria, ovvero interessano allo stesso modo il lato sinistro e destro del corpo. Generalmente chi ne è affetto ricorda di soffrirne fin da quando era bambino. Questo tipo di iperidrosi tende infatti ad essere ereditario e si verifica in più membri della stessa famiglia.

Iperidrosi secondaria

L’iperidrosi secondaria non interessa soltanto alcuni distretti specifici, ma tende a manifestarsi in tutto il corpo. Può essere conseguenza di alcune condizioni come l’obesità, l’ipertiroidismo, la menopausa, la febbre, alcune malattie del sangue (come il linfoma), la gravidanza, il diabete, l’utilizzo di farmaci o il consumo di cibi contenenti spezie o caffeina.

Contrariamente a quanto avviene per l’iperidrosi primaria, in questo caso gli attacchi di sudorazione intensa possono manifestarsi anche durante il sonno e il più delle volte si presentano durante l’età adulta.

sudorazione eccessiva: rimedi

 

Rimedi per combattere la sudorazione eccessiva

Quando si è in presenza di iperidrosi, specie se gli episodi perdurano da tempo, è buona norma:

  • Prendere nota delle condizioni in cui questi si verificano – ad esempio se solo durante la notte, oppure in particolar modo dopo aver assunto determinati farmaci.
  • Consultare il proprio medico per poter individuare le cause alla base di questo tipo di problema e trovare così il trattamento più adeguato.

Esistono diversi modi in cui è possibile intervenire per risolvere o quanto meno limitare il problema della sudorazione eccessiva. Si tratta di rimedi cosmetologici o di interventi specifici che possono essere utilizzati singolarmente o in associazione tra loro, con l’obiettivo di ripristinare la normale traspirazione.

Ecco alcuni rimedi possibili

Antitraspiranti
Rappresentano il primo approccio al trattamento dell’iperidrosi. Si tratta di prodotti in grado di bloccare temporaneamente l’attività delle ghiandole sudoripare in modo tale da impedire la produzione di sudore per un tempo più o meno prolungato. Gli antitraspiranti sono ben diversi dai semplici deodoranti. Contengono infatti sali di alluminio a diverse concentrazioni, che agiscono bloccando il dotto sudorifero, inibendo la produzione del sudore ed eliminando i cattivi odori scatenati dal contatto del sudore con la pelle.

Sono disponibili come roll-on, stick, o in pratici flaconi squeeze come Laris Ultra di Biogena un antitraspirante concentrato a lunga efficacia (24 ore) in grado di ridurre la sudorazione eccessiva e di neutralizzare completamente ogni odore sgradevole.

A differenza della gran parte dei prodotti in commercio a base di sali di alluminio, Laris Ultra contiene anche un estratto ultra-puro dell’Agarico del Larice (Fomes Officinalis), una sostanza che agisce sulle terminazioni del sistema nervoso parasimpatico delle ghiandole sudoripare, riducendo all’origine la produzione di sudore.

La presenza di sostanze antibatteriche aiuta infine a ridurre la proliferazione batterica responsabile della formazione dei cattivi odori. Ne bastano pochi spruzzi per ascella seguiti da un breve massaggio con la punta delle dita per assicurare una protezione completa e duratura sia contro il sudore che contro il cattivo odore.

Ionoforesi
Consiste nel far passare corrente elettrica a bassa tensione a contatto con la parte da trattare con l’obiettivo di provocare la coagulazione di una proteina della pelle e bloccare così i dotti sudoripari.

Tossina botulinica
La tossina botulinica, sostanza prodotta da alcuni batteri, può essere iniettata con un sottilissimo ago nella cute della zona interessata dall’iperidrosi allo scopo di provocare la paralisi delle terminazioni nervose e impedire quindi la sudorazione. È un rimedio la cui efficacia dura in media 9 mesi a livello delle ascelle e 5 mesi a livello di mani e piedi, ma viene riservato alle situazioni più gravi e deve essere necessariamente effettuato da un medico esperto.

Trattamento laser per l’iperidrosi ascellare
È un sistema innovativo che permette di distruggere selettivamente e definitivamente le ghiandole sudoripare ascellari attraverso l’impiego di dispositivi laser, che vengono inseriti sotto la cute ascellare attraverso piccole incisioni.

Viene eseguito dal medico in anestesia locale e non richiede la sutura con i punti, bensì l’applicazione di una banda elastica, che viene generalmente rimossa dopo tre giorni.

Chirurgia
Rappresenta certamente la soluzione definitiva, ma anche la più estrema e consiste nell’interrompere i nervi che scatenano l’iperidrosi. L’intervento che può essere effettuato con diverse metodiche, viene generalmente eseguito in anestesia generale e può comportare alcuni effetti collaterali tra cui il più frequente è rappresentato dalla cosiddetta sudorazione compensatoria in altre parti del corpo, generalmente a livello del tronco e delle gambe.

Consiste nell’aumento della sudorazione che nella maggior parte dei casi tende ad attenuarsi gradualmente nel tempo.

Lo sapevi che?

La salvia è un ottimo rimedio naturale contro la sudorazione eccessiva, per le sue proprietà antiossidanti e antidiaforetiche. L’infuso di salvia può essere bevuto o filtrato e versato direttamente nella vasca da bagno insieme ad acqua tiepida.

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