pelle dei bambini

Pelle dei bambini: come proteggerla?

La pelle dei bambini ha un aspetto morbido e delicato che richiede sin dalla nascita cure e attenzioni particolari. In questo articolo capiremo perché la pelle dei più piccoli è così diversa dalla nostra e come possiamo prendercene cura al meglio.

La pelle dei bambini: perché è così diversa?

Le pelle svolge le stesse funzioni durante tutte le fasi della vita, tuttavia esistono oggettive differenze strutturali tra la pelle dei bambini, in particolar modo dei lattanti, e quella degli adulti.

Struttura della pelle

  • Il derma, lo strato più profondo della pelle, nei bambini è più sottile rispetto agli adulti, perciò la loro pelle è maggiormente esposta a danneggiamenti da parte di stimoli meccanici esterni.
  • La struttura dello strato corneo, che rappresenta lo strato più esterno della pelle, è meno compatta, questo rende la pelle meno protetta nei confronti di agenti e sostanze che provengono dall’esterno.
  • Il contenuto di acqua dello strato corneo è maggiore. Questo spiega perché la pelle del bambino appare più tesa e turgida rispetto a quella dell’adulto.

Caratteristiche della pelle

Melanina: nel bambino, soprattutto durante i primi anni di vita, viene prodotta una bassa concentrazione di melanina, che determina il maggior rischio di danni provocati dall’esposizione alle radiazioni solari.

Sebo: prima della pubertà la pelle non produce sebo ecco perché spesso la pelle del bambino tende ad essere più secca e disidratata rispetto a quella dell’adulto.

Ghiandole sudoripare: nel bambino le ghiandole sudoripare non hanno ancora raggiunto la piena maturazione. La sudorazione, che normalmente consente l’abbassamento della temperatura corporea, non è in grado di svolgere questa funzione. Ciò espone al rischio di surriscaldamento o disidratazione della pelle.

pH: la pelle del bambino non ha ancora quel valore di acidità, caratteristico della pelle adulta, in grado di svolgere un’importante funzione protettiva nei confronti delle sostanze irritanti, degli allergeni e degli agenti patogeni.

Prendersi cura della sua pelle sensibile

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“Liscia come la pelle di un bambino”

Quante volte ci sarà capitato di sentir dire questa frase. Nell’immaginario collettivo la pelle dei bambini è associata all’idea di morbidezza e di benessere. Ciò è sicuramente vero, ma è altrettanto vero il fatto che la pelle dei bambini è più sensibile rispetto a quella dell’adulto.

Per questa ragione è fondamentale prendersene cura in tutte le situazioni, aiutandosi con prodotti specifici e piccoli rituali da seguire!

Shampoo e bagnetto

Il bagnetto

Se la pelle del bambino è sana, la doccia o il bagno dovrebbero essere fatti al massimo tre volte alla settimana, mentre andrebbero limitati a una o massimo due volte in caso di pelle secca. La temperatura dell’acqua deve essere compresa tra 32°C e 35°C. È importante utilizzare detergenti specifici per la doccia o per il bagno, che vanno applicati direttamente sulla pelle e che devono essere sciacquati accuratamente.

Lo shampoo

Il lavaggio dei capelli dovrebbe avvenire durante il bagno o la doccia ed è sufficiente effettuarlo una o massimo due volte alla settimana. Lo shampoo deve essere specifico per bambini e va applicato una sola volta evitando di lasciarlo troppo a lungo prima di risciacquare. Va inoltre evitato il contatto con gli occhi. Va preferito l’uso di uno shampoo che non contiene sostanze aggressive o allergizzanti.

Ricorda che: in presenza di crosta lattea è necessario applicare prodotti specifici da rimuovere con uno shampoo delicato oleoso e una spazzola morbida.

Pannolino

Nel caso il bambino indossi il pannolino, è necessario seguire alcune regole fondamentali per proteggere la sua pelle:

  • cambiare spesso il pannolino;
  • non utilizzare di nuovo i pannolini usa e getta, che all’apparenza sembrano ancora puliti;
  • detergere adeguatamente con acqua tiepida la pelle della zona del pannolino.

È importante prestare attenzione anche alla pulizia della parte più bassa della schiena dove possono essere presenti residui di feci o sporcizia che vanno rimossi con l’ausilio di un panno bagnato o oliato.

Ricorda che: il pannolino pulito va messo solo quando il bambino è asciutto, dopo avere applicato una pasta contenente ossido di zinco, o uno spray dermoprotettivo contenente sostanze decongestionanti, soprattutto in presenza di arrossamento cutaneo.

Arrossamenti e irritazioni. Cosa fare e quali prodotti usare

La pelle dei bambini è estremamente delicata e può irritarsi con facilità, soprattutto nella prima infanzia. Talvolta si tratta di eritemi di breve durata, che si risolvono spontaneamente, mentre in alcuni casi possono essere la spia di patologie ben precise su cui è opportuno indagare rivolgendosi al medico.

Cosa fare in caso di arrossamenti e irritazioni

Dermatite da pannolino

Cos’è?

Un arrossamento nelle zone a contatto con il pannolino come l’inguine, la superficie interna delle cosce, lo scroto, le grandi labbra e le natiche.

Le cause

Urine e feci, a contatto prolungato con la pelle. Possono instaurarsi sull’arrossamento iniziale infezioni provocate da funghi come la Candida, complicando ulteriormente la situazione.

Cosa fare in caso di arrossamenti da pannolino?
  • rispettare opportune norme igieniche;
  • cambiare frequentemente il pannolino;
  • applicare soprattutto dopo i pasti, una volta asciutto, una pasta specifica all’ossido di zinco come Osmin Pasta di Biogena. Una pasta non occlusiva, idrorepellente e facile da spalmare in grado di ridurre gli stati irritativi della pelle formando uno strato impermeabile a feci e urine. La pasta a base di ossido di zinco può essere applicata ogni qualvolta lo si ritenga necessario per prevenire e/o per calmare gli stati di irritazione. Oppure, per una maggiore praticità d’uso, si può usare uno spray dermoprotettivo arricchito in sostanze decongestionanti e disarrossanti, che si applica direttamente sulla pelle, senza bisogno di essere massaggiato e quindi senza creare ulteriore irritazione come Osmin Spray di Biogena.

Di tanto in tanto, lascia il bambino libero di scalciare senza il pannolino, questo aiuterà a mantenere la pelle più sana!

Dermatite Atopica

Cos’è?

È un’infiammazione della pelle che generalmente insorge entro il primo anno di vita. La pelle del bambino si presenta secca, con un eritema che si associa a vescicole pruriginose soprattutto sulle guance e sul resto del volto. Il prurito rende il bambino irritabile e lo induce a grattarsi complicando la situazione con la comparsa di infezioni. Il decorso dell’eczema atopico o dermatite atopica comprende periodi di miglioramento che si alternano a fasi di riacutizzazione.

Le cause

Le cause non sono ancora del tutto chiare anche se alla base del problema sembra essere coinvolta un’alterazione costituzionale della pelle.

Cosa fare in caso di dermatite atopica?

Non esiste una soluzione specifica. Bisogna indagare sulle possibili cause scatenanti e mettere in pratica una serie di accorgimenti mirati a risolvere il problema:

  • utilizzare prodotti idratanti specifici e detergenti ultra delicati e anti-pruriginosi, in grado di ripristinare la normale funzionalità della pelle, come i prodotti della Linea Osmin Top di Biogena.
  • evitare il contatto con gli allergeni che possono scatenare la patologia.

Scopri di più sulla dermatite atopica dei bambini

Dermatite seborroica

Cos’è?

Una patologia che inizia generalmente prima del secondo mese di vita. Anche detta crosta lattea, è caratterizzata da lesioni eritematose giallastre, grasse, senza prurito, localizzate prevalentemente al cuoio capelluto, ma anche alla fronte, dietro le orecchie e a livello delle pieghe inguinali.

Le cause

Le cause non sono chiaramente identificabili. Possono entrare in gioco più fattori:

  • alterazione del sistema immunitario;
  • presenza sul cuoio capelluto di un fungo, Malassezia, che causa insorgenza di forfora e dermatite:
  • condizioni di stress a cui è sottoposto l’organismo.
Cosa fare in caso di dermatite seborroica?
  • applicare creme contenenti sostanze emollienti per ripristinare il normale equilibrio della pelle, come Osmin Cap di Biogena, una crema arricchita di principi emollienti e lenitivi che ammorbidisce delicatamente le squame, favorendo il distacco della crosta lattea;
  • tagliare le unghie del bambino e utilizzare guanti in cotone per limitare i danni da grattamento;
  • ricorrere a cure mirate prescritte dal medico nel caso in cui le lesioni provochino prurito intenso e disagio al bambino.

Arrossamenti e irritazioni: quali prodotti usare?

Ecco alcuni suggerimenti per le mamme:

        • utilizza prodotti di qualità, che garantiscano tollerabilità e sicurezza
        • scegli prodotti studiati appositamente per la pelle dei bambini con ingredienti dermatologicamente testati;
        • utilizza detergenti delicati che non siano eccessivamente sgrassanti né aggressivi.

Scopri i prodotti della linea Osmin di Biogena, dedicati al neonato e al bambino che cresce e specificamente studiati per essere extra-delicati, ipoallergenici, poco aggressivi e imprescindibilmente rispettosi del pH cutaneo.