La sudorazione: capire il fenomeno
Perché sudiamo? Cos’è il sudore? La sudorazione è un fenomeno naturale e fisiologico di cui spesso si ignorano le cause. Scopriamo perché esistono tante false convinzioni sull’argomento e cosa si può fare per controllare il sudore.
Cos’è il sudore?
Il sudore è un liquido trasparente composto soprattutto da acqua in cui sono presenti proteine, grassi, ammoniaca e numerosi sali minerali. Viene prodotto dal nostro organismo prevalentemente attraverso le ghiandole sudoripare che si attivano su tutta la superficie corporea in risposta a determinati stimoli, primo fra tutti l’aumento della temperatura oltre i 29°C.
Ciascuno di noi possiede circa tre milioni di ghiandole sudoripare distribuite in maniera non uniforme su tutto il corpo, che funzionano a intermittenza, alternano cioè periodi di quiescenza a periodi di attività e, perfino nelle fasi di massima sudorazione, la metà delle nostre ghiandole risulta inattiva.
La sudorazione risente notevolmente delle condizioni climatiche: il clima caldo secco la favorisce, mentre quello caldo umido la ostacola; ciò spiega perché in presenza di umidità elevata proviamo una sensazione di disagio.
Perché si suda?
La sudorazione è controllata dal sistema nervoso autonomo, lo stesso che governa il battito cardiaco e la respirazione, che ha il compito di ricevere, elaborare e trasmettere gli stimoli che provengono dal mondo esterno inducendo le ghiandole sudoripare a produrre il sudore.
Non si suda soltanto perché fa caldo. La sudorazione è influenzata da numerosi fattori:
- la predisposizione individuale;
- la presenza di alcune patologie come la febbre o alcune malattie del sangue;
- l’aumento della tensione emotiva;
- lo sforzo fisico;
- la menopausa;
- altre condizioni che richiedono di dissipare il calore in eccesso per mantenere la temperatura corporea in condizioni fisiologiche, ovvero intorno ai 37°C.
Quando la temperatura corporea tende ad aumentare, il calore della pelle determina l’evaporazione del sudore, che sottrae calore al corpo. L’evaporazione del sudore è in grado di abbassare la temperatura della superficie cutanea impedendone così il surriscaldamento. Basti pensare che il passaggio di un grammo di acqua dallo stato liquido a quello di vapore attraverso la sudorazione sottrae al nostro corpo circa 0,6 kilocalorie.
Da cosa dipende il cattivo odore?
Sudare non vuol dire di per sé emanare un odore sgradevole. Si manifesta infatti quando è presente la flora batterica, soprattutto nelle zone ricoperte da peli, nelle pieghe cutanee come l’area sottomammaria o nella regione plantare, in particolare se si utilizzano scarpe che non lasciano traspirare adeguatamente il piede.
L’odore pungente e acre del sudore può inoltre manifestarsi durante particolari fasi dello sviluppo, come la pubertà e la menopausa a causa dell’alterazione del normale equilibrio ormonale. È possibile prevenire ed eliminare i disagi legati alla sudorazione ricorrendo all’utilizzo di creme deodoranti e anti-traspiranti che abbiano una lunga durata d’azione come Laris Crema di Biogena che a differenza dei tradizionali antitraspiranti presenti in commercio, non solo è in grado di ridurre all’origine la produzione del sudore ma anche di ridurne il deflusso.
Sudare fa bene?
Il sudore svolge importanti funzioni per la nostra salute: oltre ad intervenire nell’abbassamento della temperatura corporea, aiuta a eliminare alcune tossine e contribuisce alla formazione del film idrolipidico che è presente sulla nostra pelle e che permette di preservarne l’elasticità e l`idratazione superficiale. Dunque non bisogna allarmarsi, sudare con moderazione fa bene ed è sintomo di buona salute!
I diversi tipi di sudorazione
Generalmente noi sudiamo in risposta all’aumento della temperatura dell’ambiente in cui ci troviamo. La sudorazione presenta però caratteristiche specifiche su cui è opportuno fare chiarezza: può infatti essere calda, fredda, improvvisa e più o meno intensa e può manifestarsi in sedi anatomiche diverse come mani, piedi, ascelle, volto e pieghe cutanee.
La sudorazione calda e improvvisa, sia notturna che diurna, si riscontra tipicamente nelle donne durante la menopausa e spesso si associa all’arrossamento del volto e del collo – le cosiddette vampate. È legata ai cambiamenti ormonali caratteristici di questa fase della vita che determinano un’alterazione del centro che regola la temperatura del nostro organismo, che si trova nel nostro cervello. La sudorazione calda si può manifestare anche nel corso della gravidanza o durante i giorni che precedono la mestruazione, in entrambi i casi è dovuta all’aumento del progesterone, un ormone che è in grado di innalzare la temperatura corporea di 0,5-1°C.
Anche gli uomini possono essere interessati da episodi di sudorazione improvvisa associata all’arrossamento del volto. Questo accade principalmente durante il periodo definito andropausa, quando il testosterone si riduce, o nel caso in cui si faccia uso di farmaci per curare il tumore ai testicoli o alla prostata, che riducono il livello degli ormoni androgeni.
La sudorazione può essere anche fredda, come in caso di stress, ansia o in presenza di disturbi della digestione e di patologie della tiroide. Può manifestarsi anche in condizioni ben più estreme come l’infarto del miocardio o lo shock cardiocircolatorio, che però generalmente si associano anche ad altri sintomi specifici e richiedono un intervento medico immediato.
Quando la sudorazione è eccessiva prende il nome di iperidrosi. L’iperidrosi ascellare consiste nell’eccessiva sudorazione dell’area delle ascelle e può creare un notevole imbarazzo, sia per il caratteristico odore pungente che può derivarne, sia perché provoca la formazione di antiestetiche macchie sugli indumenti indossati. Soprattutto in questi casi, può essere indicato usare un prodotto deodorante antitraspirante a lunga efficacia (oltre 24 ore) con sostanze attive sui batteri responsabili della fermentazione del sudore, come per Laris Ultra di Biogena.
L’eccessiva sudorazione che interessa i piedi prende il nome di iperidrosi plantare, nel caso in cui questa si associ anche alla presenza di cattivo odore si parla allora di bromidrosi plantare. È una condizione abbastanza diffusa, soprattutto nei maschi adolescenti ed è determinata da un aumento della sudorazione in presenza di una scarsa traspirazione e di forte umidità. Il sudore in eccesso, associato alla presenza di batteri e funghi, in particolar modo nella zona plantare e tra le dita, provoca la macerazione della cheratina, il principale costituente della pelle, dalla cui decomposizione viene liberato lo zolfo, responsabile del cattivo odore.
Un’eccessiva sudorazione può manifestarsi anche alle mani, specialmente in presenza di forti emozioni e di stress. Si tratta di un fenomeno molto comune, basti pensare che due terzi delle ghiandole sudoripare del nostro corpo sono localizzate nelle mani, il che limita fortemente i rapporti sociali portando chi ne soffre a evitare il contatto frequente con altre persone.
Altre sedi in cui si manifesta la sudorazione sono il labbro superiore, la fronte, l’inguine, i genitali e l’interno cosce.
Come ridurre la sudorazione: consigli pratici e rimedi
Le azioni da intraprendere per combattere e ridurre questo naturale ma fastidioso problema sono molteplici. Ecco alcuni pratici e semplici consigli da seguire:
- Detergere in maniera accurata la pelle, possibilmente con l’ausilio di prodotti specifici.
- Prestare attenzione all’alimentazione evitando cibi come cipolle, aglio, spezie, cibi fritti e bevande contenenti caffeina.
- Indossare preferibilmente abiti realizzati con fibre naturali come il lino e il cotone, che consentono alla pelle di traspirare e di far evaporare il sudore ed evitare invece le fibre sintetiche come il nylon, l’acrilico e il poliestere.
- Limitare l’uso del tabacco.
- Evitare l’attività sportiva all’aperto nelle ore più calde della giornata e nel caso in cui questa sia praticata al chiuso; preferire ambienti climatizzati o areati.
- Togliere gli abiti sudati il prima possibile e lavarli accuratamente per evitare che i batter possano moltiplicarsi.
- Bere almeno due litri di acqua al giorno, soprattutto in caso di intensa sudorazione, per recuperate i sali minerali perduti e per evitare problemi del sistema circolatorio e cardiovascolare.
Infine, ricordati di utilizzare antisudoranti e antiodoranti specificamente studiati non solo per ridurre la produzione del sudore ma anche per ridurne il deflusso, anche per le pelli più sensibili, come Laris Latte Spray di Biogena, un latte deodorante e antitraspirante testato dermatologicamente.
Lo sapevi che?
Non sempre è possibile percepire la sudorazione. Nel caso in cui la perdita di liquidi non sia visibile ad occhio nudo, si parla di perspiratio insensibilis, una forma di sudorazione che avviene direttamente attraverso la pelle e le vie respiratorie e che non viene percepita dall’organismo. In un individuo adulto la quantità d’acqua che si disperde con questo meccanismo è di circa 50 ml ogni ora.